"Il percorso italiano per l’Agenda 2030 è ancora un po' in ritardo, nonostante segnali incoraggianti.

Sono necessarie strategie condivise, politiche integrate, azioni concrete e un’informazione all’altezza del compito.

E' importante sottolineare un crescente impegno della società civile, delle imprese e da qualche tempo del mondo della finanza; la nostra società, anche grazie al recente impegno dei giovani, ha ormai preso coscienza dei problemi che abbiamo di fronte e domanda interventi urgenti, che operino una giusta transizione ecologica: in questo scenario, i media hanno un ruolo molto importante, decisivo, di formazione e accelerazione nel centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile."

 

Massimiliano Pontillo, Direttore Eco-Media


News

Eco-Media Academy, corso di formazione il 19 aprile sulle Comunità energetiche 19/4/24

Ripartono i corsi di formazione Eco-Media Academy per giornalisti. Il primo dei quattro appuntamenti online di quest’anno sarà il 19 aprile: Comunità energetiche e fonti rinnovabili: un ponte verso la decarbonizzazione. Continua

Rifiuti organici, differenziata ferma, scarti in aumento e troppi impianti 18/4/24

Crescita zero delle raccolte differenziate, che peggiorano per qualità e impianti di trattamento che invece proliferano. Una combinazione pericolosa per il settore del biowaste italiano, comparto di punta della bioeconomia circolare nazionale minacciato da “una serie di criticità che devono essere affrontate con urgenza”. Continua

Incendi: il 2023 è stato uno dei peggiori anni del secolo per la Ue 11/4/24

Il 2023 è stato un pessimo anno per quanto riguarda gli incendi nell’Unione Europea, diventando di fatto il quarto peggiore anno di questo secolo: secondo il report Forest Fires in Europe, Middle East and North Africa 2023, nel 2023 nell’Unione Europea è bruciata un’area grande due volte il Lussemburgo. Continua



Il Parlamento europeo definisce misure per ottenere suoli sani entro il 2050 10/4/24

I deputati sostengono l’obiettivo generale di avere suoli sani entro il 2050, in linea con l’ambizione dell’UE di azzerare l’inquinamento e la necessità di una definizione armonizzata di salute del suolo, nonché di un quadro di monitoraggio completo e coerente per promuovere la gestione sostenibile del suolo e bonificare i siti contaminati. Continua

 

Comunità energetiche: al via i portali online per richiedere gli incentivi 9/4/24

Sono pienamente operativi i portali per la richiesta dei contributi per le comunità energetiche previsti dal decreto firmato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal testo integrato per l’autoconsumo diffuso messo a punto dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente. Continua

Via libera alla direttiva Ue “Case verdi”, sconfitto il Governo Meloni 8/4/24

Nell’ennesima battaglia di retroguardia per frenare la transizione ecologica, il Governo Meloni esce sconfitto: il Consiglio Ue ha adottato definitivamente la nuova direttiva “Case verdi” (Epbd). I soli Paesi a votare contro sono stati Italia e Ungheria; astenuti Croazia, Svezia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, mentre tutti gli altri hanno votato a favore. Continua



Giornata Mondiale dell’Acqua, in Italia nel 2023 ridotta del 18% 4/4/24

La disponibilità di risorsa idrica nell’anno 2023 conferma il trend negativo registrato da diversi anni in Italia, anche se come mostrato dalle stime del BIGBANG (il modello idrologico nazionale realizzato dall’ISPRA) può considerarsi un anno in ripresa rispetto al 2022. Continua

La legge Ue sul ripristino della natura rischia di non essere mai approvata 3/4/24

A fine febbraio l’Europarlamento l’ha approvata, nonostante i voti contrari di tutti i partiti che sostengono il Governo Meloni (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega). Il Consiglio Ue in agenda lunedì avrebbe dovuto dare il via libera finale. Continua

Quello che i complottisti non dicono: le vere emissioni delle auto elettriche 2/4/24

Tra i tanti argomenti che usa chi è convinto che le auto elettriche siano un complotto per farci diventare tutti più poveri e fare soldi alle nostre spalle c’è quello per cui gli EV inquinerebbero persino di più delle auto diesel e benzina se si considera anche i materiali di cui sono fatti. Continua



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