Le rinnovabili saranno la prima fonte di elettricità nel 2025

La crisi energetica globale ha innescato uno slancio senza precedenti a favore delle energie rinnovabili: nei prossimi 5 anni il mondo riuscirà a sviluppare tanta energia rinnovabile quanta ne ha prodotta negli ultimi 20 anni. È quanto emerge dal nuovo rapporto Renewables 2022 dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), che fornisce un’analisi delle nuove politiche introdotte globalmente in risposta alla crisi energetica innescata dall’invasione russa dell’Ucraina.

 

Se la corsa alle rinnovabili dovesse mantenere la spinta attuale, le fonti energetiche pulite riusciranno a superare il carbone come principale metodo di produzione di energia elettrica, contribuendo così a mantenere viva la possibilità di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi. In base allo scenario attuale, infatti, le rinnovabili dovrebbero crescere di quasi 2.400 gigawatt nei prossimi 5 anni, diventando quindi il 90% di tutta la capacità energetica aggiunta nel breve periodo a livello mondiale.

 

Un’accelerazione dell’80% in più rispetto agli scorsi cinque anni e con un rialzo del 30% rispetto alle previsioni Iea del 2021. Locomotive elettriche di questo slancio Cina, Unione europea, Stati Uniti e India, impegnate nell’attuazione di un ampio spettro di nuove politiche energetiche e riforme di mercato, incarnate nel quattordicesimo piano quinquennale cinese, nel programma RepowerEu dell’Unione e dall’Inflaction reduction act degli Stati uniti.

 

Il rapporto sottolinea come il momento storico sia particolarmente decisivo e importante per l’Unione europea, dove governi e imprese stanno cercando di sostituire rapidamente il gas russo con energie alternative. In base alle analisi dell’Iea, nel periodo 2022-27 la quantità di energia rinnovabile aggiunta in Europa sarà doppia rispetto al quinquennio precedente. Una stima che potrebbe crescere ulteriormente se gli stati membri si impegnassero a snellire i processi di autorizzazione e a migliorare gli incentivi a sostegno di eolico e fotovoltaico, in particolare per i tetti degli edifici.

 

Il fotovoltaico sarà inoltre il protagonista della rivoluzione energetica. L’Iea spiega infatti che la capacità fotovoltaica installata è pronta a superare quella del carbone e del gas naturale in soli cinque anni. A dominare l’industria e a guidare la corsa verso le rinnovabili siederà la Cina, che si prevede installerà circa la metà della nuova capacità globale di energia rinnovabile tra il 2022 e il 2027, nonostante la graduale eliminazione dei suoi sussidi per le rinnovabili.

 

Fonte: https://www.wired.it/article/rinnovabili-crescita-crisi-energetica/