"Il percorso italiano per l’Agenda 2030 è ancora un po' in ritardo, nonostante segnali incoraggianti.

Sono necessarie strategie condivise, politiche integrate, azioni concrete e un’informazione all’altezza del compito.

E' importante sottolineare un crescente impegno della società civile, delle imprese e da qualche tempo del mondo della finanza; la nostra società, anche grazie al recente impegno dei giovani, ha ormai preso coscienza dei problemi che abbiamo di fronte e domanda interventi urgenti, che operino una giusta transizione ecologica: in questo scenario, i media hanno un ruolo molto importante, decisivo, di formazione e accelerazione nel centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile."

 

Massimiliano Pontillo, Direttore Eco-Media


News

Il 2024 premia le rinnovabili, ma il target 2030 è ancora lontano 22/1/25

La richiesta di elettricità nel nostro paese è cresciuta del 2,2%, pari a poco meno di 6 TWh, rispetto al 2023 (e circa 3 TWh in meno sul 2022). Il fabbisogno annuale di 312,3 TWh è stato coperto dalle fonti rinnovabili con 128,6 TWh, cioè un contributo pari al 41,2%. Continua

Anbi, la situazione idrica migliora, rimane deficit al Sud 22/1/25

In Sicilia il mese di dicembre ha regalato piogge abbondanti su buona parte dell'isola con un significativo miglioramento della situazione dei bacini ormai svuotati da oltre un anno di siccità estrema e caldo anomalo. Anche sull'Isola, però, lo scarto negativo rispetto a 12 mesi fa rimane enorme. Continua

Decessi dimezzati e zero pedoni uccisi nel 2024: successo per Bologna Città 30 22/1/25

“Nessun pedone a Bologna nel 2024 è stato ucciso” e “nessuno in quest’anno ha perso il posto di lavoro” per la Città 30. Parola del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che dati alla mano ha presentato i risultati del 1° anno di sperimentazione della zona con limite di velocità a 30 km/h in quasi tutte le strade urbane. Continua



Il nuovo clima cancella la neve: dobbiamo imparare a vivere senza? 21/1/25

L’Italia, stando alle ultime stime disponibili, è tra i paesi alpini più dipendenti dalla neve artificiale con il 90% di piste innevate artificialmente. Ma per Legambiente non è detto che questa sia la ‘pista’ giusta da seguire: con la mancanza di neve si deve fare i conti senza scorciatoie. Continua

 

La green economy è sinonimo di competitività, dall’automotive alla finanza 22/1/25

Guardando agli indici di mercato, come fa oggi il Sole 24 Ore, emerge chiaramente che più si allunga l’orizzonte temporale osservato e più è alto il guadagno per i prodotti green. Non è una sorpresa, perché sostenibile per definizione significa capace di essere mantenuto nel tempo, ma è una realtà che emerge chiaramente guardando agli andamenti finanziari. Continua 

Rigenerazione urbana, il governo taglia un miliardo e 600 milioni 18/11/24

Le attività che vengono sintetizzate nel concetto di “rigenerazione urbana” sono fondamentali per recuperare le aree cittadine in disuso, riqualificare quelle degradate, aumentare complessivamente il potenziale degli spazi urbani. Si tratta di tutta una serie di misure volte a migliorare la vita dei cittadini e ad evitare il consumo di suolo. Continua



Trattato globale sulla plastica, pubblicato il terzo documento informale 14/11/24

L’ambasciatore Luis Vayas Valdivieso dell’Ecuador, presidente del Comitato intergovernativo di negoziazione per lo sviluppo di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante (ILBI) sull’inquinamento da plastica, ha pubblicato a fine ottobre il suo terzo documento informale (non-paper) proponendolo come base per l’ultimo ciclo di negoziazioni sul Trattato globale sulla plastica (INC-5). Continua

Ponte sullo Stretto, manca il certificato sul rischio sismico. L’Ingv non coinvolto 13/11/24

Nuove grane per il Ponte sullo Stretto. Tra i documenti allegati al progetto definitivo del Ponte, mancherebbe il certificato sul rischio sismico dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), che nel frattempo ha smentito qualsiasi coinvolgimento con la relazione presentata al ministero dell'Ambiente dalla Società Stretto di Messina Spa. Continua

Fame in crescita con clima e guerre: ne soffre 1 persona su 11 12/11/24

Una persona su 11 nel mondo, una persona su 5 in Africa. È la quota, drammatica, di quanti soffrono di insicurezza alimentare nel mondo, un’emergenza che eventi climatici estremi e guerre hanno fatto crescere di oltre il 26 per cento in appena quattro anni. Continua



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