"Il percorso italiano per l’Agenda 2030 è ancora un pò in ritardo, nonostante segnali incoraggianti.

Sono necessarie strategie condivise, politiche integrate, azioni concrete e un’informazione all’altezza del compito.

E' importante sottolineare un crescente impegno della società civile, delle imprese e da qualche tempo del mondo della finanza; la nostra società, anche grazie al recente impegno dei giovani, ha ormai preso coscienza dei problemi che abbiamo di fronte e domanda interventi urgenti, che operino una giusta transizione ecologica: in questo scenario, i media hanno un ruolo molto importante, decisivo, di formazione e accelerazione nel centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile."

 

Massimiliano Pontillo, Direttore Eco-Media


News

Il caldo estremo ucciderà di più entro il 2050 24/11/23

Il riscaldamento globale potrebbe quasi quintuplicare i decessi causati dal caldo se non verranno adottati provvedimenti immediati per limitare l’aumento della temperatura sotto 1,5°C. Questo quanto emerge dal rapporto annuale della rivista scientifica 'The Lancet' ('2023 Lancet countdown on health and climate change') dedicato a salute e cambiamenti climatici. Continua

Usa-Cina, accordo su energia ed emissioni 23/11/23

Sostenere un nuovo obiettivo globale per l’energia rinnovabile, collaborare sul metano e sull’inquinamento da plastica. Questi sono i risultati finali espressi da Stati Uniti e Cina, in una dichiarazione congiunta uscita martedì, che fa seguito alla quattro giorni della settimana scorsa in cui i rispettivi inviati speciali per il clima – John Kerry e Xie Zhenhua – hanno ufficialmente riavviato la cooperazione climatica bilaterale. Continua

Quotidiani italiani: il 18% degli articoli è negazionista 22/11/23

Aumenta di poco l’informazione italiana relativa alla crisi del clima ma, parallelamente, purtroppo, cresce anche il negazionismo climatico. A confermalo è lo studio annuale (sul secondo quadrimestre, in questo caso) di Greenpeace insieme all’Osservatorio di Pavia, istituto specializzato nell’analisi dei media. Continua



Dissesto idrogeologico, 25mila progetti finanziati ma solo uno su tre è finito 21/11/23

Il presidente di Federcepicostizioni Antonio Lombardi: “ItaliaSicura, ProgettItalia e commissariamenti vari hanno sostanzialmente fallito: occorrono riforme serie e strutturali per mettere in sicurezza il territorio”. Dal 1999 ad oggi soltanto il 32,2% dei 25.101 progetti finanziati per 17,2 miliardi di euro contro il dissesto idrogeologico, è stato portato a termine. Continua

 

L’Italia nella morsa della crisi climatica: nell’ultimo anno 24 stati d’emergenza 20/11/23

Si è aperta oggi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a pochi chilometri dall’epicentro dell’alluvione del 2 novembre che ha devastato la Toscana centrale, la prima giornata della conferenza Mare climaticum nostrum; un’occasione preziosa per fare il punto sui rischi legati all’avanzare della crisi climatica in corso, alimentata dall’impiego dei combustibili fossili. Continua

Axa-Ipsos, il cambiamento climatico prima paura al mondo 10/11/23

Gli eventi meteorologici che hanno sconvolto molte parti del mondo, non ultima l'Italia, fanno sì che i rischi connessi al cambiamento climatico siano tra i più percepiti da esperti e cittadini e si confermano in cima alle classifiche in tutti i Paesi del mondo. A dirlo la decima edizione del "Future Risks Report", documento sui rischi emergenti a livello globale realizzato da Axa in collaborazione con Ipsos. Continua



Gli esseri umani stanno interrompendo il “ciclo naturale del sale” 9/11/23

Le attività umane stanno rendendo l’aria, il suolo e l’acqua dolce della Terra più salati, il che potrebbe rappresentare una “minaccia esistenziale” se le tendenze attuali dovessero continuare. È quanto viene fuori da una nuova ricerca – “The anthropogenic salt cycle” – condotta da ricercatori di varie università statunitensi coordinati da Sujay Kaushal. Continua

Adaptation Gap Report 2023: servono quasi 400 mld $ l’anno in finanza per il clima 8/11/23

Tra i 215 e i 387 miliardi di dollari l’anno, fino al 2030. È l’ammontare di finanza per il clima necessaria per le misure di adattamento nei paesi in via di sviluppo. Una nuova stima, presentata dall’Adaptation Gap Report 2023 dell’UNEP, l’agenzia ONU per la protezione ambientale, che è il 50% più alta rispetto a quella preventivata l’anno scorso. Continua

Gestione sostenibile delle foreste, Legambiente: Italia in ritardo 7/11/23

“L’Italia non gestisce in maniera sostenibile gli ecosistemi forestali; le foreste urbane e periurbane giocano un ruolo fondamentale per rigenerare le città e migliorare la salute pubblica, ma le città italiane sono in forte ritardo, faticando ad essere sostenibili e più verdi”: a fare il punto è Legambiente, che presenta il report Foreste 2023. Continua



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