Energie rinnovabili in crescita, ecco il rapporto «Comuni rinnovabili 2016»

L’Italia diventa sempre più green: in dieci anni il numero di Comuni in cui è installato almeno un impianto da fonti rinnovabili è passato da 356 a 8047. E’ uno dei dati annunciati nell’edizione 2016 del rapporto Legambiente “Comuni rinnovabili”. Una ricerca che mette in luce il fatto che il mercato dell’energia sta cambiando velocemente, «spinto da investimenti e innovazioni nelle fonti rinnovabili».

 

PROSPETTIVE DALL’EUROPA E DAL MONDO

 

Complice del cambio di prospettiva dei mercati internazionali è senza dubbio

 

l’accordo sul Clima firmato a Parigi, che «segna un punto di non ritorno per questo scenario di cambiamento e accelererà ancora di più i processi».

Tuttavia, stando a quanto emerge da Legambiente, il motore della rivoluzione non è più l’Europa. In Asia e Centro America si assiste ad una crescita di installazioni a due cifre. La Cina rivela un’altra sorpresa perché da fabbrica di pannelli solari e pale eoliche per il mercato europeo è diventata primo investitore al mondo. Intanto in Europa ad oggi le fonti rinnovabili garantiscono il 40-50% dei consumi medi in alcuni paesi come Danimarca, Spagna, Portogallo, Italia. In Norvegia e, oltre oceano, in Costa Rica la percentuale raggiunge anche il 90%.

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LA SITUAZIONE ITALIANA

 

Al centro di questi cambiamenti c’è l’Italia. In termini di contributo, la crescita delle fonti rinnovabili in 10 anni è passata dal 15 al 35,5%. Un incremento importante reso possibile da un modello distribuito sul territorio con 850 mila impianti da nord a sud dello stivale, dalle aree interne alle grandi città.

 

Anche se le installazioni hanno subito dei ritardi nel corso degli ultimi anni, l’Italia oggi è il primo paese al mondo per l’incidenza del solare rispetto ai consumi elettrici.

Possiede inoltre alcune tra le esperienze di innovazione più interessanti al livello mondiale. Protagonisti di questi processi di innovazione sono enti e imprese locali. E i Comuni, grandi protagonisti del rapporto di Legambiente.

 

COMUNI RINNOVABILI

 

Il numero di Comuni in cui è installato almeno un impianto è passato dai 3190 del 2008, a 6993 del 2010, a 7970 del 2012. E i numeri sono in crescita. I Comuni che in Italia producono più energia elettrica di quanta ne consumino le famiglie residenti grazie ad una o più fonti rinnovabili (idroelettrica, eolica, fotovoltaica, da biomasse o geotermica) sono 2660. Di questi 44 superano largamente il loro fabbisogno grazie ad impianti di teleriscaldamento collegati a impianti da biomassa o geotermici. Sono poi 39 i comuni che si sono dimostrati 100% rinnovabili. E solo questi oggi i migliori esempi di innovazione energetica e ambientale. Un quadro generale che lascia ben sperare per il futuro green italiano. «I Comuni più avanzati – ha spiegato Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – in questa rivoluzione dal basso dimostrano come si debba guardare a un modello energetico sempre più distribuito, pulito, innovativo». Ma occorre aprire una fase nuova di sviluppo delle fonti rinnovabili, riducendo i costi degli impianti e aprendo alle innovazioni nella gestione delle reti e dei sistemi di accumulo.

 

 

Fonte http://sociale.corriere.it/energie-rinnovabili-in-crescita-ecco-il-rapporto-comuni-rinnovabili-2016-grafico/

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