Avete un tablet o uno smartphone rotto? Adesso diventa più facile disfarsene rispettando le norme e l'ambiente! Arriva infatti l'1 contro 0, il decreto firmato dal ministro Galetti, ora inserito nella Gazzetta Ufficiale. Cosa cambia, nella pratica, per chi deve liberarsi di piccoli RAEE? Vediamolo insieme.
Ritiro gratuito
I grandi punti vendita (per grandi si intende di almeno 400 mq) hanno l'obbligo di ritirare gratuitamente i piccoli RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), cioè quelli di una grandezza inferiore ai 25 cm. La vera novità sta però nell'assenza dell'obbligo (per il consumatore) di acquistarne uno nuovo. Da qui il nome del decreto, 1 contro 0. Potrete consegnare i vecchi apparecchi senza doverne obbligatoriamente acquistarne di nuovi. Facile, veloce, gratuito. Qualche esempio di cosa si intenda per RAEE di piccole dimensioni? Smartphone, tablet, radioline, phon, cellulari e quant'altro!
Per i piccoli negozi (inferiori ai 400 mq), il ritiro dei RAEE sarà facoltativo.
L'obiettivo
Il nuovo decreto si pone come obiettivo quello di raggiungere le percentuali di recupero previste dalla Comunità Europea: dovremmo infatti avviare a recupero il 45% dei RAEE. Ad oggi riusciamo a farlo solo con il 15%. Il divario rappresenta una grande fonte di spreco: pensate che la quasi totalità dei rifiuti elettronici (quasi il 96%!) potrebbero essere recuperati!
Il decreto entrerà in vigore dal 22 luglio 2016 e i grandi negozi dovranno adeguarsi, rendendo ben visibile e facilmente accessibile l'area per la raccolta temporanea dei rifiuti.
Fonte: http://www.novaecologica.it/1-contro-0-legge-raee.html#.V5ZrFPmLTIV
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