Una rete efficiente permetterebbe un risparmio in energia di 370 milioni di euro l’anno

La gestione corretta dell’”oro blu” farebbe risparmiare al nostro paese in energia 370 milioni di euro l’anno. E’ quanto dimostra la prima edizione del Water Management Report dell’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano presentato ieri. Che punta il dito su una rete idrica (soprattutto dell’acqua dolce) poco efficiente. A fine 2015, ad esempio, l’acqua erogata nelle reti di distribuzione in Italia è stata pari a circa 4,8 miliardi di metri cubi, con una dispersione media del 40,66% (contro il 37,19% del 2012) e punte di oltre il 50% nel Centro e sud dell’Italia. Il potenziale teorico di risparmio energetico annuo si traduce in circa 370 milioni di euro, quello idrico in 2,7 miliardi di metri cubi d’acqua.

 

Il Water Management Report descrive l’infrastruttura idrica italiana e quantifica i livelli di acqua prelevata, resa potabile, immessa ed erogata nella rete idrica italiana, evidenziando i livelli di dispersione sia nella singola regione sia a livello nazionale. Ne risultano enormi spazi per migliorare l’efficienza. Secondo il Report, nella rete civile è possibile ottenere un risparmio idrico potenziale di 2,7 miliardi di metri cubi l’anno ad associare quello energetico di oltre 2 TWh. Proprio questi ultimi equivalgono a 370 milioni di euro non spesi.

 

Occorrono pertanto interventi nel lungo termine di risanamento e sostituzione delle tubature per ridurre il livello delle perdite, che permetterebbero di raggiungere un potenziale di risparmio idrico di circa 1,2 miliardi di metri cubi. In termini di risparmio energetico significano l’equivalente poco inferiore a 1 TWh (circa 160 milioni di euro), cioè il 50% in meno rispetto alla stima teorica. 

 

FONTE: http://orizzontenergia.it/news.php?id_news=6435&titolo=Acqua+Italia+la+gestione+idrica+va+decisamente+migliorata