Oltre 88 miliardi di fatturato all'anno ovvero 22 miliardi di valore aggiunto è quanto vale l'economia circolare in Italia. Numeri che sostanzialmente equivalgono a quelli di tutto il settore energetico nazionale o di un settore industriale storico come quello dell'industria tessile, non molto distante dal valore aggiunto dell'agricoltura. Un settore che
impiega oltre 575mila lavoratori. I dati sono stati diffusi dall'indagine «L'Economia Circolare in Italia - la filiera del riciclo asse portante di un'economia senza rifiuti» di Ambiente Italia, risultato del lavoro del Gruppo Riciclo e Recupero del Kyoto Club.
Lo studio, commissionato da Conai con i Consorzi nazionali per il riciclo degli imballaggi (Cial, Comieco, Corepla e Ricrea) e dal Gruppo Cap, il gestore del servizio idrico della città metropolitana di Milano, presenta un'analisi completa sull'effettiva diffusione nel nostro Paese di un sistema industriale, produttivo e sociale non più votato allo spreco ma alla circolarità di beni e prodotti.
FONTE: https://www.ilmessaggero.it/economia/news/rifiuti_economiacircolare-4140103.html