Ci sono segnali positivi su come la Commissione europea e il nuovo Governo italiano si impegnano nell'attuazione dell'Agenda 2030, per ora si tratta di annunci ma il cambiamento emerge nel mondo produttivo e nell'opinione pubblica internazionale, anche grazie alla presa di posizione di milioni di giovani che ci hanno richiamato a fronteggiare l'emergenza climatica. E' quanto è stato sottolineato alla Farnesina in occasione della presentazione del rapporto 2019 dell'Asvis (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile). ''L'Italia ha messo a punto buone prassi e modelli eccellenti per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2020 - ha dichiarato la vice ministra Emanuela Del Re - modelli che possono essere di ispirazione per altri Paesi''. L'impegno dell'Italia nella cooperazione allo sviluppo , ad esempio, ha spiegato Del Re ''è uno strumento fondamentale per progredire nell'Agenda 2030''. In particolare, Del Re ha spiegato come l'Italia insista su alcuni obiettivi prioritari. ''Due anni fa l'approvazione da parte del Governo del reddito di cittadinanza - ha detto la vice ministra - ha preso spunto proprio dall'obiettivo dell'agenda 2030 che prevede di non lasciare indietro nessuno'' . ''Un altro punto su cui l'Italia è impegnata - ha detto ancora - è l'uguaglianza di genere''.
Il rapporto dell'ASviS, che misura la dinamica dell'Unione europea e dei singoli Stati verso gli Obiettivi dell'Agenda 2030, rivela che tra il 2010 e il 2017 la situazione migliora per nove Obiettivi (salute, educazione, parità di genere, energia, occupazione, città, produzione e consumo, cambiamento climatico ed ecosistema marino), peggiora per due (ecosistemi terrestri e cooperazione internazionale), mentre per cinque (povertà, fame, infrastrutture, disuguaglianze, pace e giustizia) la situazione resta invariata.
Secondo il portavoce dell'Asvis, Enrico Giovannini "Con l'avvio del nuovo Governo lo sviluppo sostenibile è entrato chiaramente nell'agenda politica italiana. Le linee programmatiche concordate tra le forze politiche di maggioranza includono alcune delle proposte avanzate dall'ASviS negli anni scorsi, dall'inserimento in Costituzione del principio dello sviluppo sostenibile all'avvio di un'Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile, dall'utilizzo dell'Agenda 2030 per ridisegnare il funzionamento del sistema socio-economico, alla valutazione dell'impatto economico-sociale-ambientale delle nuove leggi''. ''Si tratta ora - ha aggiunto - di passare dalle enunciazioni agli atti concreti''.
Fonte: http://www.ansa.it/ansa2030/notizie/lavoro_sviluppo/2020/02/07/agenda-2030-asvis-in-ue-e-italia-segnali-positivi_4cd6f74c-1b9f-4db5-b602-7fce2504cbba.html